Biblioteche Informazioni Servizi Cataloghi Biblioteca digitale Iniziative Links
SeBiCo in breve
Catalogo SeBiCo
Ricerche rapide
Pergamene trovate: 261
Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi243
Datazione
1593 ottobre 1
Regesto
Poiché il 3 marzo 1559 Giacomino fabbro murario del fu Battista Mattotussii, o Pichil, del suburburbio di Spilimbergo aveva venduto per ventuno ducati alla fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista un terreno sito nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Broyli, ora Rosa figlia di detto Giacomino riceve dal cameraro Giuseppe fabbro murario e da Domenico lapicida priore della fraterna la somma di dieci ducati come aumento del prezzo allora pattuito.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi244
Datazione
1595 luglio 20
Regesto
Poiché il 3 marzo 1559 Giacomino Pithilia del suburburbio di Spilimbergo aveva venduto per ventuno ducati alla fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista un terreno sito nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Broylo, e siccome il 1 ottobre 1593 sua figlia Rosa aveva ricevuto dalla fraterna la somma di dieci ducati ad integrazione del prezzo pattuito, ora la stessa Rosa mediante i suoi procuratori cede e rinuncia ai nuovi camerari Giuseppe Fontanellis e Innocenzo Marcuzzi tutti i suoi diritti e azioni su tale terreno. Il successivo 29 luglio segue ratifica da parte di un altro procuratore della donna.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi008
Datazione
1357 aprile 10
Regesto
Gregorio e Ottaviano del fu ser Tuccio de Brunaleschis da Firenze e Uberto del fu Giacomo loro nipote, tutti abitanti a Spilimbergo, vendono per duecento lire di soldi a Domenico sarto e a Bartolomeo calzolaio da Spilimbergo, agenti in qualità di camerari della fraterna e dell’ospedale di S. Pantaleone di Spilimbergo, un manso sito in Lestans, retto da Giacomo de la Tosa di detta villa.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi218
Datazione
1564 ottobre 15
Regesto
Poiché, come risulta da un instrumento del notaio Leonardo de Franceschinis datato 23 ottobre 1527, i fratelli Biagio e Vincenzo del fu Odorico Soiana da Spilimbergo avevano venduto per cinquantuno ducati e trentasei soldi a ser Alessandro del fu Cristoforo Pitilie e a Giacomo Zoppo del fu Antonio Caroli, camerari della fraterna di S. Giovanni Battista, la loro metà di una braida posta nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Lì della Brayduzza, su cui si doveva pagare un livello di tre lire e due soldi alla chiesa di S. Martino di Asio, e siccome Odorico del fu Biagio Soiana intende che tale braida, ovvero la loro parte avente misura di due campi e tre quarte, abbia un valore maggiore, ora egli ottiene dai camerari dell’ospedale un aumento del prezzo pari a dodici ducati. Inoltre i camerari so impegnano a far celebrare una messa per il suo anniversario.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi121
Datazione
1508 novembre 11
Regesto
Battista del fu Canciano da Spilimbergo vende per venti ducati a Paolo fabbro de Carolis da Spilimbergo, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e ai camerari Antonio cimatore e Gasparino Zulerio da Spilimbergo, un suo campo e l’ottava parte di un altro campo, con arativo e piantata di tre alberi e viti, siti nel territorio di Spilimbergo, in località Giasasola.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi226
Datazione
[1579 aprile ...]
Regesto
Documento illeggibile riguardante una compravendita tra Bernardino da Valle da Venezia e Giacomo del fu Troiano Cisternini da Spilimbergo. Il 27 agosto 1582, Bernardino del fu Vincenzo da Valle, in qualità di erede del defunto mercante Giacomo del fu Bernardino da Valle a Saluminibus da Venezia, ratifica una cessione fatta dal suo procuratore Girolamo Averoldo aromatario da Spilimbergo in favore di Giacomo del fu Troiano Cisternini.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi019
Datazione
1376 maggio 10
Regesto
[Ser Matiussio del fu] Federico da Pinzano vende a Andrea [del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo] un certo manso sito in Barbeano, retto e lavorato da Odorico di detta villa, su cui si paga un affitto di uno staio di frumento, uno staio di miglio e uno staio di sorgo.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi043
Datazione
14[19] aprile 11
Regesto
Giovanni del fu ser Candussio de Bortolis da Istrago, col consenso del fratello Odorico, vende per ventun lire di soldi a Stefano di Andrea da Vacile due suoi campi di terra aratoria e piantata siti nelle pertinenze di Vacile.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi150
Datazione
1524 gennaio 5
Regesto
Leonarda del fu ser Battista Bonomi da Trieste, vedova del fu ser Giacomo di Antonio Cisternini da Spilimbergo, e il figlio ser Partenio vendono per cinque ducati a Pietro del fu Nicolò Modesti da Provesano tutti i loro diritti su mezzo campo, arato e con piantata di alberi e viti, sito nelle pertinenze di Provesano, in località Lo Campo del Mellaro.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi222
Datazione
1570 agosto 19
Regesto
Mattia serrario del fu ser Marco sigulario da Spilimbergo vende per venti ducati a ser Girolamo Averoldo, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e ai camerari Sebastiano del fu ser Giovanni Boral e Giovanni tessitore del fu Paolo Florentini da Spilimbergo, una braida avente capacità di semina di tre quarte sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Sot Broyli, che egli aveva recuperato dalla stessa fraterna per tredici ducati.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi018
Datazione
1375 dicembre 8
Regesto
Antonio del fu Tura da Spilimbergo e sua moglie Giacoma vendono per sessantasei ducati a Andrea del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo una loro braida di terra arativa e piantata nel territorio di Spilimbergo, in “Meleret”.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi011
Datazione
1360 maggio 30
Regesto
Zunitino del fu Valpu[tta] da Maniago servo di Rambaldo del fu Galvano di Maniago vende per venti lire di soldi al nipote Antonio di Zanfurgnino un orto con un sedime sul quale si paga un livello perpetuo di dodici soldi piccoli al nobile Rambaldo, oltre alla decima di tutto ciò che nasce su detto terreno. Interviene quindi detto Rambaldo di Maniago, che esenta l’acquirente dal pagamento del livello e della decima per i prossimi sedici anni.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi149
Datazione
1523 settembre 9
Regesto
Odorico del fu Stefano di Enrico da Vidulis vende per dieci ducati al cameraro Giovanni calzolaio del fu Martino pellicciaio e a Stefano del fu Sebastiano Spilisii, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, un suo campo avente capacità di semina di circa cinque quarte, sito nella tavella di Vidulis, nel luogo detto Li dal Prat Taront. Egli obbliga in special modo una sua casa coperta di coppi, con un bearzo, sita in Vidulis e la sua parte di un mulino sulla roggia del Tagliamento, vicino alla comugna.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi188
Datazione
1543 maggio 26
Regesto
Domenico del fu Taddeo da Vacile, anche a nome dei fratelli Andrea e Pasquale, vende per cinque ducati a ser Troiano di ser Pietro Cisternini da Spilimbergo, un terreno sito nelle pertinenze di Vacile, nella località detta Lo Campo che fò del Trevelar.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi147
Datazione
1523 gennaio 3
Regesto
Giacomo del fu Orlando Duriguzzi da Ovoledo, anche a nome del fratello Lorenzo, vende per dieci ducati a Nicolò serario del fu Pietro cimatore, cameraro dell’ospedale di S. Giovanni Battista, e a Giovanni Antonio muratore, membro della fraterna, un campo con piante e viti sito nelle pertinenze di Zoppola, nel luogo detto Lu Chiamp del prat del Ros, avente capacità di semina pari a uno staio di frumento. Su tale terreno grava l’onere di pagare mezza libbra d’olio per il quartese della chiesa di S. Andrea di Castions (de Castigliono).

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi013
Datazione
1364 aprile 5
Regesto
Filippo del fu Giacomo Quattrocavalli da Spilimbergo, col consenso dei signori Enrico e Walterpertoldo di Spilimbergo, vende per duecento lire di soldi a Nicolussio detto “Bochon” di Mattiussio di Maniago, ora abitante a Spilimbergo, agente in qualità di cameraro e rettore dell’ospedale della chiesa di S. Pantaleone di Spilimbergo, un manso di terra arativa e piantata sito a Rodeano, retto e coltivato da Lorenzo e Nicolò da Silvella abitanti a Rodeano, sul quale si paga un affitto di quattro sestarii di tritico, quattro sestari di avena e quattro sestari di miglio nella misura di Spilimbergo, dodici denari nuovi aquileiesi, due galline con uova, una spalla di maiale.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi252
Datazione
Sec. XVI
Regesto
Contratto riguardante la vendita di un campo

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi145
Datazione
1522 settembre 15
Regesto
Nicolò del fu Matteo da Vidulis vende a Giannino del fu Candussio Utto, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e a Nicolò de Cimatoribus e Urbano del fu Venuto Nade, camerari della fraterna, un campo sito nelle pertinenze di Vidulis, nel luogo detto del Suegl. Su tale terreno grava l’onere di pagare ogni anno alla famiglia udinese de Filitinis mezzo quartarolo di frumento, mezzo quartarolo di segale e mezzo di miglio.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi232
Datazione
1582 novembre 5
Regesto
Il nobile [Ercole] del fu Roberto dei signori consorti di Spilimbergo vende per cento quaranta ducati a Giovanni Battista Cisternini da Spilimbergo una braida sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Melleret.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita e locazione
Identificativo
Linzi119
Datazione
1507 aprile 12
Regesto
Baldassarre del fu Giovanni Paisini da Fanna vende per otto ducati a prete Bartolomeo del fu ser Giovanni bastardo da Spilimbergo un campo di terra arata e piantata all’intorno, sito nelle pertinenze di Fanna, in località Regenacio. Nello stesso giorno prete Bartolomeo affitta per nove anni detto campo a Baldassarre, che pagherà un affitto annuale di tre quarte di frumento.

<< < | ... | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | ... | > >> Pagina 3 di 14