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Pergamene trovate: 261
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Compravendita
Identificativo
Linzi175
Datazione
1531 agosto 25
Regesto
I fratelli Giovanni e Nicolò del fu Antonio di Nicolò da Vacile vendono per venti ducati a Giovanni del fu Martino pellicciaio, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e a Battista del fu Giacomo murario, cameraro della fraterna, una casa in muratura coperta di coppi, sita a Spilimbergo, in Borgo nuovo, che essi ebbero a livello dal defunto ser Francesco di Antonio; su tale abitazione si deve pagare un livello di una quarta e mezza di frumento. Essa confina a oriente e occidente con le androne, o vie pubbliche, a mezzogiorno con la casa di Simone di Giovanni Bonini da Vacile e verso monte con la casa di ser Pietro Cisternini, ovvero di Mattia fabbro.

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Identificativo
Linzi202
Datazione
1552 novembre 13
Regesto
Battista di Pietro Andreusii da Gradisca vende a ser Giovanni Maria del fu ser Guzone da Arzignano nel distretto di Vicenza, abitante a Spilimbergo, un suo terreno arativo avente capacità di semina di tre quartari, sito nelle pertinenze di Gradisca, nella località detta In R[on]chi.

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Identificativo
Linzi199
Datazione
1550 aprile 1
Regesto
Giacomo del fu Giovanni di Salvatore da Gradisca, anche a nome dei fratelli Leonardo e Domenico, vende per cinque ducati a Leonarda vedova di Giovanni calzolaio del fu Antonio a Mazarolo da Spilimbergo un terreno avente capacità di sette quarte di seminativo, con piante di viti e alberi, sito nelle pertinenze di Cosa, in località detta La Brayda drio casa de quelli del Guerz.

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Identificativo
Linzi037
Datazione
Sec. XIV
Regesto
Pietro […] vende a Bardella […] un certo terreno avente misura pari a una pertica e sei tavole

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Identificativo
Linzi200
Datazione
1551 settembre 23
Regesto
Elena del fu Giacomo fabbro da Venzone, moglie in terze nozze di Marco barbiere da Spilimbergo, vende con il consenso del marito per dodici ducati e mezzo a Giovanni Antonio del fu Giovanni de Lag[aro] muratore da Spilimbergo, priore dell’ospedale della fraterna di S. Giovanni Battista, e ai camerari Giovanni [Antonio] del fu Giacomo Pinchiaroli da S. Daniele e Giacomo calzolaio, un orto sito fuori dalla porta di Spilimbergo. Come garanzia Elena obbliga in special modo una casa in muratura coperta di coppi sita a Zoppola, nel borgo davanti al castello, e un’altra casa sita in Borgo nuovo a Spilimbergo, confinante da due parti con le androne, la casa del fu Roberto e un’altra casa appartenuta alla famiglia Pellegrini.

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Identificativo
Linzi041
Datazione
1417 settembre 26
Regesto
Stefano detto “Fuçulin” di […]do fabbro da Spilimbergo vende per quattordici marche di soldi a Giacomo detto “Mitin” del fu Vidussio e a Gioacchino calzolaio del fu Nicolò da Spilimbergo, in qualità di camerari dell’ospedale dei Ss. Giovanni e Pantaleone, un certo ronco sito nelle pertinenze di Spilimbergo.

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Identificativo
Linzi176
Datazione
1532 aprile 8
Regesto
Poiché il precedente 8 febbraio ser Battista [della Porta] del fu Giovanni di Daniele [...] da Spilimbergo aveva acquistato per quattro ducati da Antonio e Vincenzo Soiana da Spilimbergo certi loro diritti su un sedime sito fuori dalla porta esterna di Spilimbergo, ora vende tali diritti a Giovanni dela Bui[tta], priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e a Gerardo da Gaio, cameraro della fraterna.

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Identificativo
Linzi180
Datazione
1537 luglio 13
Regesto
Giovanni Domenico di Andrea calzolaio da Barbeano vende per tredici ducati a ser Daniele de Cimatoribus del fu ser Giovanni, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e ai camerari Luigi murario del fu Giovanni e Giacomo del fu Urbano calzolaio, la sua parte di un campo con piante di viti e alberi nelle pertinenze di Spilimbergo, in Broyli. Andrea del fu Giacomo Blasii mugnaio da Barbeano si costituisce garante, obbligando un suo campo con piante di viti e alberi nelle pertinenze di Barbeano, in località Dilà del Horto.

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Identificativo
Linzi129
Datazione
1515 [settembre] 10
Regesto
Benedetto [del fu Leonarduccio da Pozzo] vende per cinque ducati a Antonio Bacinelli fabbro e a Daniele Soiario da Spilimbergo, cameraro dell’ospedale di S. Giovanni Battista, un campo di terra arata e piantata sito nelle pertinenze di Pozzo.

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Identificativo
Linzi044
Datazione
1420 agosto 22
Regesto
Ser Pietro del fu Anzoluto e ser Francesco apotecario del fu Zanni, entrambi di Spilimbergo, vendono per diciassette marche di soldi a Matteo mugnaio abitante a Spilimbergo una loro braida di terra arativa e piantata sita nella tavella.

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Identificativo
Linzi079
Datazione
1471 gennaio 12
Regesto
Bortolussio del fu Vittore tessitore vende per ventinove ducati e mezzo staio di frumento a Leonardo del fu Pietro da Pozzo la sua braida sita in “Mellareto”: su tale braida il defunto Vittore aveva già venduto a detto Leonardo un livello in frumento, inoltre su di essa si paga la decima e un certo livello di quattordici soldi al nobile Edoardo dei consorti di Spilimbergo.

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Compravendita
Identificativo
Linzi142
Datazione
1521 gennaio 7
Regesto
I fratelli Biagio e Vincenzo del fu Odorico Soiana da Spilimbergo vendono per quindici lire e mezza di soldi a Giacomo zoppo del fu Antonio Carli da Spilimbergo e a Simone carpentario da Castelnovo abitante a Spilimbergo, camerari della fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista, un pezzo di terra indivisa avente capacità di una quarta di semina, posto entro la loro braida nelle pertinenze di Spilimbergo.

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Identificativo
Linzi251
Datazione
Sec. XVI
Regesto
Contratto riguardante i rapporti economici tra l’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo e i fratelli Domenico e Nicolò, per l’ammontare di cento cinquantotto lire di soldi.

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Identificativo
Linzi128
Datazione
1515 aprile 13
Regesto
Giovanni Daniele del fu Vincenzo calzolaio abitante a Spilimbergo vende per trentacinque ducati a Antonio del fu Mattia fabbro da Spilimbergo, cameraro dell’ospedale di S. Giovanni Battista, una sua braida di circa tre campi sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Casasola.

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Compravendita
Identificativo
Linzi249
Datazione
1616 novembre 10
Regesto
Pietro del fu Filippo Dassi da Cercivento di Sopra, vista la stima fatta da Nicolò del fu Filippo Morassi, vende per quaranta ducati a Biagio del fu Martino Morassi da Cercivento di Sopra una cantina sita in località Valcesch.

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Identificativo
Linzi125
Datazione
1513 febbraio 9
Regesto
Ser Nicolò del fu ser Pietro di Antonio da S. Vito abitante a Meduno vende per dieci ducati a ser Pietro Cisternini da Spilimbergo un suo campo sito nelle pertinenze di Spilimbergo, nel luogo detto El campo de ser Piero Antonii. Si costituisce suo manutentore Francesco del fu Fante da Meduno, il quale obbliga in special modo un prato sito nelle pertinenze di Meduno, nella località Somb Prats.

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Identificativo
Linzi247
Datazione
1607 luglio 14
Regesto
Nicolò di Martino Morassi per trentotto ducati, inclusa la somma di sedici ducati dovuti per un censo alla chiesa di S. Martino di Cercivento, come appare nel testamento di Filippo Morassi, vende a Biagio del fu Martino Morassi un campo sito in località La del Stali, che detto Nicolò aveva acquistato dal defunto Filippo del fu Giovanni Morassi.

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Compravendita
Identificativo
Linzi097
Datazione
1490 dicembre 22
Regesto
I fratelli Tommaso, Nicolò, Angelo, Silvestro, Vincenzo e Indrigino del fu Giacomo decani da Bozzicco, anche a nome di altro fratello assente, vendono al prezzo di cinquanta ducati a magister Bortolussio vari terreni, a saldo di certi debiti accumulati nei suoi confronti.

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Compravendita
Identificativo
Linzi182
Datazione
1538 ottobre 24
Regesto
Agostino del fu Giordano de Beccaris da S. Daniele, in qualità di procuratore di donna Carissima, sua suocera, moglie di ser Giovanni Carga, curatrice delle figlie Mattea e Filippa eredi del defunto Paolo ferratore da Spilimbergo, suo primo marito, avuta procura anche da ser Giuseppe del fu Pietro da Lovaria abitante a Udine, altro procuratore delle stesse Mattea e Filippa, vende per ventitré ducati a Giovanni Antonio pellicciaio del fu Giacomo Pinthiaroli da Spilimbergo, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e a Giovanni Antonio fabbro del fu Giacomo Caroli, cameraro della fraterna, tutti i diritti che dette eredi possono avere su un orto appartenente alla stessa fraterna, sito presso Spilimbergo, lungo la via per Barbeano, lavorato da Tommaso di Antonio Canciani de Broylo da Spilimbergo. A garanzia di ciò, il procuratore obbliga una sua casa in muratura coperta di coppi, sita a S. Daniele.

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Compravendita
Identificativo
Linzi183
Datazione
1538 ottobre 24
Regesto
Agostino del fu Giordano de Beccaris da S. Daniele, in qualità di procuratore di donna Carissima, sua suocera, moglie di ser Giovanni Carga, curatrice delle figlie Mattea e Filippa eredi del defunto Paolo ferratore da Spilimbergo, suo primo marito, avuta procura anche da ser Giuseppe del fu Pietro da Lovaria abitante a Udine, altro procuratore delle stesse Mattea e Filippa, vende per ventitré ducati a Giovanni Antonio pellicciaio del fu Giacomo Pinchiaroli da Spilimbergo, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e a Giovanni Antonio fabbro del fu Giacomo Caroli, cameraro della fraterna, tutti i diritti che dette eredi possono avere su un orto appartenente alla stessa fraterna, sito presso Spilimbergo, lungo la via per Barbeano, lavorato da Tommaso di Antonio Canciani de Broylo da Spilimbergo. A garanzia di ciò, il procuratore obbliga una sua casa in muratura coperta di coppi, sita a S. Daniele.

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