Biblioteche Informazioni Servizi Cataloghi Biblioteca digitale Iniziative Links
SeBiCo in breve
Catalogo SeBiCo
Ricerche rapide
Pergamene trovate: 261
Visualizza la scheda della pergamena
Testamento
Identificativo
Linzi040
Datazione
1416 luglio 16
Regesto
Giovannutto sarto del fu Odorico da Provesano abitante a Spilimbergo, essendo malato, detta il proprio testamento e chiede di esser sepolto nel cimitero di S. Maria di Spilimbergo, alla cui chiesa lascia metà della sua casa, a patto che i camerari facciano celebrare ogni anno il suo anniversario con tre sacerdoti; all’ospedale dei pauperes Christi di S. Giovanni di Spilimbergo lascia una braida sita nel “saletto” di Spilimbergo, purché i camerari della fraterna facciano celebrare ogni anno il suo anniversario con quattro sacerdoti. Infine nomina sua erede universale la moglie Collotta.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi041
Datazione
1417 settembre 26
Regesto
Stefano detto “Fuçulin” di […]do fabbro da Spilimbergo vende per quattordici marche di soldi a Giacomo detto “Mitin” del fu Vidussio e a Gioacchino calzolaio del fu Nicolò da Spilimbergo, in qualità di camerari dell’ospedale dei Ss. Giovanni e Pantaleone, un certo ronco sito nelle pertinenze di Spilimbergo.

Visualizza la scheda della pergamena
Immissione nel possesso
Identificativo
Linzi042
Datazione
1417 dicembre 3
Regesto
Antonio del fu Miutino, in qualità di nunzio del possesso, immette i camerari dell’ospedale di Spilimbergo nel possesso corporale di un certo ronco, dandogli in mano erba e terra dello stesso ronco, e paglia del tetto di un edificio.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi043
Datazione
14[19] aprile 11
Regesto
Giovanni del fu ser Candussio de Bortolis da Istrago, col consenso del fratello Odorico, vende per ventun lire di soldi a Stefano di Andrea da Vacile due suoi campi di terra aratoria e piantata siti nelle pertinenze di Vacile.

Visualizza la scheda della pergamena
Compravendita
Identificativo
Linzi044
Datazione
1420 agosto 22
Regesto
Ser Pietro del fu Anzoluto e ser Francesco apotecario del fu Zanni, entrambi di Spilimbergo, vendono per diciassette marche di soldi a Matteo mugnaio abitante a Spilimbergo una loro braida di terra arativa e piantata sita nella tavella.

Visualizza la scheda della pergamena
Patti dotali
Identificativo
Linzi045
Datazione
1422 giugno 15
Regesto
Giovanni Claviger assegna in dote a donna Sabbata, sua futura moglie, la somma di dodici ducati; i patti prevedono che, in caso di morte del coniuge senza discendenti, Sabbata debba ricevere tre ducati; se invece fosse la moglie a decedere senza prole, al marito spetterebbero due ducati.

Visualizza la scheda della pergamena
Testamento
Identificativo
Linzi046
Datazione
1424 settembre 7
Regesto
Antonio del fu Enrico Cirotini da Spilimbergo, essendo malato, detta il proprio testamento e chiede di esser sepolto nel cimitero accanto alla chiesa di S. Maria di Spilimbergo, entro la tomba paterna. A detta chiesa di S. Maria lascia semel tantum mezza marca di soldi, e allo stesso modo lascia quattro lire di soldi ai sacerdoti, affinché preghino per lui; lascia all’ospedale dei Ss. Giovanni e Pantaleone 80 ducati, che verranno tolti dalla sua eredità per l’acquisto di uno stabile, il cui reddito annuale verrà devoluto al sostentamento dei poveri dell’ospedale. Alla sorella Maddalena, moglie di Pietro del fu Francesco de Lava da lascia una sua braida presso Arzenutto di Valvasone, obbligandola a far celebrare l’anniversario del testatore e dei genitori. Infine, egli nomina sua erede universale la moglie Pidrussa del fu ser Francesco da Ragogna, e dopo la sua morte i beni dell’eredità verranno ripartiti tra vari beneficiari, compreso l’ospedale di Spilimbergo.

Visualizza la scheda della pergamena
Pagamento di un debito
Identificativo
Linzi047
Datazione
1424 dicembre 9
Regesto
Lorenzo de Montanea del fu Ubertino da Piacenza ottiene da Giacomo del fu ser Bonaldo da Montereale, garante nei confronti del fratello Bartolomeo, il pagamento di un debito di dieci ducati contratto da detto Bartolomeo per l’acquisto di alcune vacche, oltre al risarcimento dei danni e delle spese processuali.

Visualizza la scheda della pergamena
Istanza
Identificativo
Linzi048
Datazione
1424 dicembre 14
Regesto
Dinanzi a ser Andrea Haus vicecapitano di Pordenone e ser Benvenuto apotecario vice podestà, riuniti insieme ai giurati e altri uomini del consiglio di Pordenone, compare ser Bartolomeo del fu ser Bonaldo da Montereale, chiedendo di far comparire un certo Rura[io] calzolaio, al fine di interrogarlo in merito ad un instrumento di privilegio un tempo appartenuto al defunto ser Bonaldo

Visualizza la scheda della pergamena
Procura
Identificativo
Linzi049
Datazione
1427 luglio 12
Regesto
Alberto del fu ser Guido dela Sale da Padova nomina sua procuratrice donna […..] del fu Giovanni Pancuti da Porcia abitante a S. Daniele, vedova di detto ser Guido suo padre, al fine di vendere una certa sua casa coperta di tegole sita nel castello di S. Vito.

Visualizza la scheda della pergamena
Locazione
Identificativo
Linzi050
Datazione
1430 aprile 20
Regesto
Frate Antonio de Poglana da Vicenza, priore della mansione di S. Tommaso presso S. Daniele, affitta a Giovanni claviger del fu Mattia da Spilimbergo abitante a S. Daniele un certo orto sito nella terra di S. Daniele, presso la via pubblica e il fossato dell’antico castello di S. Daniele. Il conduttore pagherà un livello annuale di cinquanta soldi.

Visualizza la scheda della pergamena
Rendiconto dei camerari
Identificativo
Linzi051
Datazione
1436 marzo 15
Regesto
Rendiconto dell’amministrazione di Daniele Miutini e Marcucio […] camerari [dell’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo ?] per l’anno 1429-1430: viene specificato quanto vino è stato fornito ai sacerdoti e quanto denaro è stato ricavato dagli affitti.

Visualizza la scheda della pergamena
Testamento
Identificativo
Linzi052
Datazione
1436 aprile 4
Regesto
Ma[ria] di […] di Antonio di Giacomo Gomba barbiere de Galenechi abitante a Candia (?), essendo malata, detta il proprio testamento e nomina suo commissario il marito Giovanni; chiede di far celebrare alcune messe in suffragio della sua anima, disponendo alcuni legati a titolo singolare. Infine nomina suo erede il figlio Giacomo.

Visualizza la scheda della pergamena
Concordio
Identificativo
Linzi053
Datazione
1438 maggio 29
Regesto
Poiché Paolo da S. Daniele del Friuli del fu Rodolfo aveva preso per legittima moglie donna Ursia del fu Matteo a Seraturis da Spilimbergo con una dote di trentadue marche, e essendo poi sorta una lite con il fratello di lei, Giovanni del fu Matteo, ora Paolo concede al cognato dodici marche tolte dalla suddetta dote.

Visualizza la scheda della pergamena
Procura
Identificativo
Linzi054
Datazione
1443 giugno 20
Regesto
Simone barbiere medico, agendo a nome di Biagio barbiere del fu Giacomo Gomba da Spilimbergo donatario del defunto fratello Giovanni Antonio barbiere, così come a nome della moglie Vegnuda del fu Giacomo Gomba e di donna Elena del fu Agostino, nomina certi procuratori al fine di recuperare parte dell’eredità di detto Giovanni Antonio Gomba.

Visualizza la scheda della pergamena
Rinuncia
Identificativo
Linzi055
Datazione
1443 novembre 29
Regesto
Ser Nicolò [del fu Odorico da Cosa] rinuncia al suo mandato di procuratore per certe liti riguardanti alcuni abitanti di Spilimbergo.

Visualizza la scheda della pergamena
Procura
Identificativo
Linzi056
Datazione
1444 maggio 9
Regesto
[…] del fu Giovanni abitante a Spilimbergo, in qualità di procuratore di Biagio Gomba barbiere da Spilimbergo, nomina a sua volta un procuratore al fine di recuperare l’eredità del defunto Giovanni Antonio barbiere, abitante a Candia, fratello di detto Biagio.

Visualizza la scheda della pergamena
Patti dotali
Identificativo
Linzi057
Datazione
1448 gennaio 7
Regesto
Domenico seraturarius del fu Giovanni seraturarius da S. Daniele, agente anche a nome dei fratelli minori Antonio, Giacomo e Andrea, assegna in dote alla sorella Leonarda dieci marche di soldi da consegnarsi entro dieci anni, oltre al corredo costituito da un baule, un letto nuovo di fustagno, una coltre, una veste riccamente ornata d’argento e dorata, una veste di biritino, un gabbano e altri oggetti di vestiario in lino, mentre il futuro marito, Giovanni calzolaio del fu Biagio da Faedis abitante a Udine, le promette la somma di dodici marche e una cintura d’argento dorato del valore di cinque marche di soldi.

Visualizza la scheda della pergamena
Affrancazione di un livello
Identificativo
Linzi058
Datazione
1448 aprile 14
Regesto
Poiché Domenico del fu Giovanni seraturarius da S. Daniele pagava un livello annuo di nove soldi e cinque piccoli alla chiesa di S. Giacomo di Coseano su una sua cantina coperta di paglia sita in S. Daniele, ora versa ai camerari di detta chiesa la somma di quindici soldi, affrancando almeno la corresponsione annua dei cinque piccoli.

Visualizza la scheda della pergamena
Vendita di un livello (?)
Identificativo
Linzi059
Datazione
1448 agosto 20
Regesto
Instrumento riguardante un certo credito dell’ospedale di S. Giovanni di Spilimbergo.

<< < | ... | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | ... | > >> Pagina 3 di 14