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Promessa di pagamento |
Identificativo Linzi020 |
Datazione 1379 gennaio 10 |
Regesto […] del fu Martino de Trivisana ora abitante a […] promette di pagare a [Andrea] del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo sette orne di buon vino, e ciò al prezzo di quattro lire l’orna. |
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Permuta |
Identificativo Linzi021 |
Datazione 1379 febbraio 17 |
Regesto Poiché il defunto notaio Nicolò Balisterii da Udine nel suo testamento aveva stabilito garantire la restituzione del morgengabe e delle dismontadure della moglie donna Benedetta, figlia di ser Enrico del Tor da Spilimbergo, obbligando una decima da esigersi nella villa di Nogaredo, ora donna Elisabetta e suo figlio Tommaso hanno concordato di permutare detta decima con una braida sita nel territorio di Spilimbergo, in località “Royal”, appartenente a Morando di ser Mattiussio di Ragogna abitante a Spilimbergo. |
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Donazione |
Identificativo Linzi022 |
Datazione 1379 giugno 5 |
Regesto Benedetta vedova di Nicolò Balisterii notaio da Udine, considerando i benefici ricevuti dai camerari e rettori dell’ospedale della chiesa di S. Pantaleone di Spilimbergo, dona a Nicolussio detto “Bochon” del fu ser Mattiussio da Maniago abitante a Spilimbergo e a Giovanni Zoppo sarto del fu Giacomo da Barbeano, in qualità di camerari e rettori di detto ospedale, venti marche di soldi a lei dovute da suo figlio Tommaso per morgengabe e dismontadure e per due indumenti, per i quali era stata obbligata una braida in località “Royal”. I camerari si impegnano quindi a farne memoria nel giorno del suo anniversario, e a garantirle vitto e assistenza finché vivrà. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi023 |
Datazione 1382 giugno 23 |
Regesto Mattiussio del fu Bartolomeo da Forgaria vende per cento lire di soldi a suo fratello Andrea abitante a Spilimbergo un campo di terra arativa e piantata sito in territorio di Forgaria, in località “Aunet”, un bearzo in località “Baiarzium Aradi”, un prato in “Sub Creta”, e la decima della villa di Forgaria pervenutagli mediante l’eredità paterna. |
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Testamento |
Identificativo Linzi024 |
Datazione 1382 luglio 12 |
Regesto Agnese detta “Fugata” da Spilimbergo detta il proprio testamento e chiede di esser sepolta presso la chiesa di S. Maria di Spilimbergo; tra le altre cose, lascia alla chiesa di S. Pantaleone di Spilimbergo un letto con coltre, piumino e lenzuola. Infine, nomina sue eredi le figlie [Agatussa e Anna]. |
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Manumissione di un servo |
Identificativo Linzi025 |
Datazione 1382 agosto 20 |
Regesto Daniele figlio del nobile Odorico di Pinzano abitante a Spilimbergo dona all’altare della chiesa di S. Maria di Aquileia un suo servo e uomo di masnada di nome Corrado del fu Zanino da Meduno, liberandolo in tal modo dal giogo della servitù insieme ai suoi discendenti, col suo proprio peculio e con i suoi beni. |
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Testamento |
Identificativo Linzi026 |
Datazione 1383 agosto 9 |
Regesto Francesca vedova del fu Inghelmaro pellicciaio da Spilimbergo, essendo malata, detta il proprio testamento e chiede di esser sepolta presso la chiesa di [S. Maria] di Spilimbergo; tra le altre cose, lascia alla chiesa di S. Pantaleone un letto con la sua lettiera. Infine nomina sua erede universale la chiesa di S. Maria di Spilimbergo. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi027 |
Datazione 1384 marzo 22 |
Regesto Donna Zintil moglie del notaio Ancelotto del fu Nicolò da Portogruaro abitante a Udine, col consenso del marito, vende per otto marche di soldi a Andrea del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo una braida pastanata sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località “Meleret”, e un campo in quei pressi; su tali beni si deve pagare un livello annuale di quattro denari per ciascun campo ai signori di Spilimbergo, oltre alla decima consueta. |
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Manumissione di una serva |
Identificativo Linzi028 |
Datazione 1385 luglio 10 |
Regesto La nobildonna Subetta del fu Corrado di Ungrispach moglie di Francesco di Guecello Coradina di Maniago, memore dei benefici ricevuti dagli sposi Diolaiuti e Spicia e dalla loro figlia Bitussa, sua ancella e serva di masnada, decide di manomettere e liberare detta Bitussa dal giogo della servitù offrendola all’altare della chiesa di Aquileia. |
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Promessa di pagamento |
Identificativo Linzi029 |
Datazione 1386 agosto 5 |
Regesto Comello del fu Domenico Bacani da Carpacco abitante a Barbeano promette di pagare a Andrea del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo ventitre lire di soldi e mezza entro il giorno di S. Michele per due vacche da lui ricevute. Si costituisce suo fideiussore il fratello Nicolò, anch’egli abitante a Barbeano. |
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Locazione |
Identificativo Linzi030 |
Datazione 1387 novembre 24 |
Regesto Uliana vedova del fu Andrea di Bartolomeo da Forgaria, già abitante a Spilimbergo, in qualità di usufruttuaria dei beni del marito, affitta per cinque anni al cognato Paolo del fu Bartolomeo da Forgaria certi beni spettanti all’eredità del defunto Andrea, siti in territorio di Forgaria: un bearzo di terra piantata denominato “Baiarzium Aradi”, un campo denominato “Campus de Aunet” e un prato in “Prat de sub Creta”. |
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Procura |
Identificativo Linzi031 |
Datazione 1390 gennaio 11 |
Regesto Uliana del fu Bartolomeo da Forgaria moglie di Domenico de Colle, col consenso del marito, nomina il fratello prete Nicolò del fu Bartolomeo da Forgaria suo procuratore onde far valere e riscuotere i legati disposti in favore di lei dal defunto fratello Andrea, che abitava a Spilimbergo. |
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Locazione |
Identificativo Linzi032 |
Datazione [1391] aprile 13 |
Regesto […] del fu Pertoldo miles di Spilimbergo, per se e per il fratello Venceslao, anche a nome di altri fratelli, concede in locazione a Antonio del fu Garleto da […], agente a nome di donna Uliana del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo, un certo orto sul quale si paga un livello ai signori di Spilimbergo. |
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Donazione |
Identificativo Linzi033 |
Datazione 1391 aprile 18 |
Regesto Agnese vedova del fu ser Odo[rico … da Udine] dona a Pietro del fu Valentino e a Nicolò spadaro da Udine, camerari della fraterna dell’altare di S. Nicolò della chiesa di S. Maria di Udine, due suoi beni immobili, l’uno sito in S. Stefano, l’altro in “Savolono”: i camerari di detta fraterna dovranno perciò far celebrare l’anniversario suo e del marito entro la chiesa di S. Francesco, con altre messe annuali in loro memoria; per ciascuna messa i frati riceveranno mezza marca di denari, mentre i poveri riceveranno quattro staia di pane, due staia di fave e una certa quantità di carne di maiale. |
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Manumissione di un servo |
Identificativo Linzi034 |
Datazione 1391 maggio 15 |
Regesto Costituitosi personalmente, [Antonio del fu Marcello da Fagagna], procuratore dei nobili Giovanni e […] figli del fu Gu[…], in segno di liberazione e affrancazione presenta sull’altare di S. Maria Maggiore di Aquileia Andrea del fu Nicolò […] da Faedis abitante a Udine. |
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Locazione |
Identificativo Linzi035 |
Datazione 1393 gennaio 5 |
Regesto Uliana vedova del fu [Domenico de Colle], in qualità di usufruttuaria dell’eredità del defunto fratello Andrea del fu Bartolomeo da Forgaria, affitta per cinque anni al fratello Paolo del fu Bartolomeo i seguenti beni facenti parte di detta eredità, siti presso Forgaria: un bearzo di terra piantata in “Baiarcium Aradi”, un campo in “Campus Aunet”, un prato in “Pratum de sub Creta”; su tali beni Paolo pagherà un affitto annuale di quattro lire di soldi. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi036 |
Datazione 1393 gennaio 12 |
Regesto Enrico del fu ser Utussio da S. Vito vende per tre marche di soldi a Uliana vedova del fu Andrea di Bartolomeo da Forgaria, già abitante a Spilimbergo, una sua tenuta di terra arativa e piantata sita nel territorio di S. Vito. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi037 |
Datazione Sec. XIV |
Regesto Pietro […] vende a Bardella […] un certo terreno avente misura pari a una pertica e sei tavole |
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Testamento |
Identificativo Linzi038 |
Datazione 1409 febbraio 5 |
Regesto Donna Palma vedova del fu Uberto da Spilimbergo, essendo malata, detta il proprio testamento e chiede di esser sepolta nel cimitero di S. Maria di Spilimbergo. Tra le altre cose, lascia alla fraterna di S. Giovanni di Spilimbergo, una sua decima da riscuotersi in Basaldella., a patto che essa non richieda il miero d’olio che i suoi antenati erano soliti pagare alla chiesa. Infine nomina sua erede la chiesa di S. Maria di Spilimbergo. |
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Procura |
Identificativo Linzi039 |
Datazione 1413 ottobre 7 |
Regesto Donna Pasina del fu ser Nascio de Papis da Bergamo vedova del maestro Giacomo de Brugnis da Bergamo nomina suo procuratore Giovanni del fu Pasquale da Belluno per richiedere certi beni appartenuti al marito, già gastaldo, o massario, della scuola di Spilimbergo. |
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