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Compravendita |
Identificativo Linzi232 |
Datazione 1582 novembre 5 |
Regesto Il nobile [Ercole] del fu Roberto dei signori consorti di Spilimbergo vende per cento quaranta ducati a Giovanni Battista Cisternini da Spilimbergo una braida sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Melleret. |
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Francazione di un livello |
Identificativo Linzi233 |
Datazione 1582 dicembre 2 |
Regesto Il nobile Nicolò del fu Giovanni Francesco di Brazzacco, cittadino di Udine, anche in qualità di curatore degli eredi del fratello Lodovico, affranca a Giacomo del fu Troiano Cisternini da Spilimbergo un censo annuo di cinque staia di frumento su una casa sita a Udine, in borgo Gemona, e ciò al prezzo di cinquanta ducati, oltre a quarantanove lire e otto soldi per gli affitti degli anni 1581 e 1582. |
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Concordio |
Identificativo Linzi234 |
Datazione 1585 dicembre 10 |
Regesto Poiché ad istanza di prete Bernardino Fregoneo, creditore per una decima non pagata, era stata messa all’incanto una braida della famiglia Galli, acquistata in tale occasione da Giovanni Battista Cisternini da Spilimbergo, e siccome in seguito il pievano era stato condannato a restituire tale terreno a Lucio Galli, ora Giovanni Battista Cisternini si accorda con i coniugi Lucio e Martilia, i quali gli cedono la braida in questione per cento novantacinque ducati, mentre egli cede loro due campi e mezzo siti nelle pertinenze di Spilimbergo al prezzo di novanta ducati. |
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Vendita di un livello |
Identificativo Linzi235 |
Datazione 1586 marzo 25 |
Regesto Giovanni Giacomo del fu Biagio Gallia da Spilimbergo vende per cinque ducati a Giovanni de Muratoribus aromatario e a Cesare Arnoldo aromatario, agenti a nome della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, la corresponsione di un livello annuo di due lire e tre soldi e mezzo su una casa in muratura coperta di coppi sita a Spilimbergo, in Borgo nuovo. |
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Vendita di un livello |
Identificativo Linzi236 |
Datazione 1587 gennaio 8 |
Regesto I fratelli Daniele e Giacomo del fu Pietro [...], anche a nome del fratello Giovanni e del nipote Mattia e consorti di Clauzetto, cedono in pagamento per la somma di cinquanta ducati a Lod[ovico] del fu Giacomo Canciani da Spilimbergo la corresponsione di un livello annuo di ventuno lire e quattordici soldi. |
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Vendita di un livello |
Identificativo Linzi237 |
Datazione 158[9] maggio 9 |
Regesto Prete Lattanzio del fu Tommaso de Carolis da Spilimbergo vende per cinquanta ducati a Giovanni Giacomo Locatelli, priore della fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e ai camerari Cesare Averoldo e G[entirino] Bisan fabbro murario, la corresponsione di un livello annuo di ventuno lire e quattordici soldi su una braida di due campi e mezzo sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in Melereto. |
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Vendita di un livello |
Identificativo Linzi238 |
Datazione 1589 maggio 12 |
Regesto Daniele del fu Angelo [Stivali] da Gradisca vende per sessanta ducati a Giovanni Giacomo Locatelli, priore della fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e al cameraro Genti[rino] Bisan fabbro murario, la corresponsione di un certo livello annuo, obbligando in special modo un suo terreno di sette campi sito nelle pertinenze di Gradisca, in località Castegliero. Leonardo Cisternini e Andrea Balzar da Spilimbergo si costituiscono fideiussori. |
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Vendita di un livello |
Identificativo Linzi239 |
Datazione 1590 [... 28] |
Regesto Vendita di un livello [di tredici lire di soldi], con obbligazione di certi beni, un prato con stavolo e una casa coperta di coppi con orto adiacente. |
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Vendita di un livello |
Identificativo Linzi240 |
Datazione 1591 marzo 1 |
Regesto Poiché il 28 dicembre 1589 gli uomini delle ville di Tramonti di Sotto e Tramonti di Mezzo avevano venduto per mille ottocento venti lire di soldi a Giovanni Battista Monaco da Spilimbergo un monte sito presso quelle ville, in località De Rossa, e siccome ciò andava a grave danno per il pascolo dei loro animali, ora chiedono di riavere tale monte. Si giunge così alla stipula di un nuovo instrumento, per cui Giovanni del fu Leonardo da Rivo da Tramonti di Mezzo e Daniele del fu Giacomo Cotii da Tramonti di Sotto, rappresentanti dei due comuni, vendono per trecento ducati un livello di ventuno ducati, da pagarsi su tutti i beni delle loro comunità, con patto di francazione. |
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Vendita di un livello |
Identificativo Linzi241 |
Datazione 1592 aprile 14 |
Regesto Congregatasi la vicinia della villa di S. Giorgio, Giovanni del fu Daniele Giassi podestà di S. Giorgio e Aurava, Francesco del fu Giovanni di Marco da Aurava e Giovanni del fu Bernardino Vacili da S. Giorgio, entrambi giurati del comune, insieme ad altri rappresentanti della comunità, si dichiarano debitori per certi livelli verso numerosi cittadini di Spilimbergo, perciò stabiliscono, onde saldare tali debiti, di vendere per trecento settanta ducati a Francesco del fu ser Pietro da Sesto cittadino di Spilimbergo un livello perpetuo del sette per cento, da pagarsi su una braida nella località detta Del Saleto, oltre che sui loro animali e su tutti i loro beni stabili. |
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Quietanza |
Identificativo Linzi242 |
Datazione 1592 aprile 20 |
Regesto Congregata la vicinia della villa di S. Giorgio, il podestà Giovanni del fu Daniele Giassi e i giurati Francesco del fu Giovanni di Marco da Aurava e Giovanni del fu Bernardino Vacili da S. Giorgio dichiarano di avere ricevuto da Francesco del fu ser Pietro da Sesto cittadino di Spilimbergo la somma di dodici ducati a saldo del livello da lui acquistato con instrumento del 14 aprile 1592. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi243 |
Datazione 1593 ottobre 1 |
Regesto Poiché il 3 marzo 1559 Giacomino fabbro murario del fu Battista Mattotussii, o Pichil, del suburburbio di Spilimbergo aveva venduto per ventuno ducati alla fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista un terreno sito nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Broyli, ora Rosa figlia di detto Giacomino riceve dal cameraro Giuseppe fabbro murario e da Domenico lapicida priore della fraterna la somma di dieci ducati come aumento del prezzo allora pattuito. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi244 |
Datazione 1595 luglio 20 |
Regesto Poiché il 3 marzo 1559 Giacomino Pithilia del suburburbio di Spilimbergo aveva venduto per ventuno ducati alla fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista un terreno sito nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Broylo, e siccome il 1 ottobre 1593 sua figlia Rosa aveva ricevuto dalla fraterna la somma di dieci ducati ad integrazione del prezzo pattuito, ora la stessa Rosa mediante i suoi procuratori cede e rinuncia ai nuovi camerari Giuseppe Fontanellis e Innocenzo Marcuzzi tutti i suoi diritti e azioni su tale terreno. Il successivo 29 luglio segue ratifica da parte di un altro procuratore della donna. |
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Vendita di un livello |
Identificativo Linzi245 |
Datazione 1597 novembre 30 |
Regesto Giacomo del fu Luigi Tarvisani da Spilimbergo vende per cinque ducati a [Giovanni] Muratoribus aromatario, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e ai camerari Onorio del fu Giuseppe muratore e Cri[stoforo] Trotta, la corresponsione di un livello di due lire e tre soldi dovutogli da Narciso del fu Giovanni Deana da [Sequals] su un campo sito nelle pertinenze di Sequals, in località Campo di Pos Questa, anche obbligando in garanzia un suo campo presso Vacile. Inoltre egli assegna come legato alla fraterna un altro livello di due lire e tre soldi, ugualmente dovuto su tale terreno dallo stesso Narciso, e ciò affinché si faccia celebrare una messa in memoria di sua moglie Anna. |
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Concordio |
Identificativo Linzi246 |
Datazione 1601 luglio 15 |
Regesto Poiché i camerari della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo avevano il diritto di riscuotere la somma di dieci lire e tredici soldi per un legato della defunta Lucrezia del fu Sebastiano da Gaio su una casa sita in Spilimbergo, in Valbruna, poi ceduta a Giovanni Paolo Stella, ora il cameraro Giovanni Muratoribus si accorda con detto Giovanni Paolo Stella per riscuotere tale censo. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi247 |
Datazione 1607 luglio 14 |
Regesto Nicolò di Martino Morassi per trentotto ducati, inclusa la somma di sedici ducati dovuti per un censo alla chiesa di S. Martino di Cercivento, come appare nel testamento di Filippo Morassi, vende a Biagio del fu Martino Morassi un campo sito in località La del Stali, che detto Nicolò aveva acquistato dal defunto Filippo del fu Giovanni Morassi. |
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Francazione |
Identificativo Linzi248 |
Datazione 1613 maggio 26 |
Regesto Poiché Agrippa del fu Giacomo cittadino di Spilimbergo era tenuto a pagare ogni anno agli eredi di Gregorio Cisternini da Spilimbergo un censo di una quarta di frumento su certi suoi beni, ora egli affranca tale onere versando dieci ducati a Leonardo e Matteo del fu Gregorio Cisternini. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi249 |
Datazione 1616 novembre 10 |
Regesto Pietro del fu Filippo Dassi da Cercivento di Sopra, vista la stima fatta da Nicolò del fu Filippo Morassi, vende per quaranta ducati a Biagio del fu Martino Morassi da Cercivento di Sopra una cantina sita in località Valcesch. |
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Vendita di un livello |
Identificativo Linzi250 |
Datazione Sec. XVI |
Regesto Contratto riferentesi ad un livello di una quarta di frumento dovuto all’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, francabile mediante il pagamento di quindici lire e mezza di soldi. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi251 |
Datazione Sec. XVI |
Regesto Contratto riguardante i rapporti economici tra l’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo e i fratelli Domenico e Nicolò, per l’ammontare di cento cinquantotto lire di soldi. |
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