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Campionati di lettura delle Biblioteche SeBiCo

Anche quest’anno le Biblioteche del Sistema bibliotecario Sebico, di cui è capofila la Biblioteca civica di Spilimbergo, hanno offerto alle classi seconde delle Scuole secondarie di primo grado la possibilità di vivere l’esperienza dei Campionati di lettura.

Si tratta di un vero e proprio torneo dedicato alla lettura che ormai da anni si svolge nello spilimberghese.


Inventato da Eros Miari, esperto di letteratura per ragazzi della Società cooperativa Equilibri di Modena, che ne è ancora a tutt’oggi l’anima, fu proposto una decina d’anni fa a Spilimbergo.

Da allora divenne un appuntamento irrinunciabile per la Biblioteca e per la scuola.

L’entusiasmo si è poi diffuso all’interno del Sistema e dal 2007 questo evento coinvolge cinque biblioteche e cinque Scuole secondarie di primo grado.


I numeri sono significativi: si tratta di 14 classi a cui è rivolto il progetto, per un totale di circa 300 ragazzi.

Anche il numero dei libri è importante. Ogni classe riceve 23-25 libri diversi, a seconda del numero degli alunni, per cui le Biblioteche hanno messo in circolo 350 titoli diversi, investendo risorse per incrementare il loro patrimonio destinato ai ragazzi.


Al di là dell’impatto quantitativo, questa iniziativa è molto significativa per altri aspetti.

Va innanzitutto affermato che l’obiettivo di fondo è promuovere la lettura. Con l’idea della gara si trasmette un’idea di lettura come gioco, senza finalità didattiche. Non si fanno schede libro, non ci sono biografie degli autori da sapere. Si legge, si vivono le storie, si conoscono i personaggi, ci si scambia i libri fra compagni, si danno giudizi liberi, si consiglia il libro all’amico. E poi, al termine delle cinque o sei settimane dedicate alla lettura (ognuno deve leggere almeno due o tre libri tra quelli assegnati), si affronta la sfida tra le varie classi.

Dove è stato possibile, si sono fatte incontrare scuole diverse, accendendo forse ancor più lo spirito di una sana competizione.

A questo punto, ogni gruppo si trova a dover rispondere a quesiti scritti e orali riguardanti tutti i libri dati da leggere alla classe.

Questo è un punto cardine del gioco, che attiva quasi spontaneamente un altro elemento importante: lo spirito di cooperazione tra i ragazzi, la consapevolezza che ognuno può contribuire con un pezzetto alla buona riuscita dell’intero gruppo. Per dare la giusta soluzione alle domande ci si scambiano opinioni tra chi ha letto lo stesso libro, si uniscono i ricordi dell’uno con quelli dell’altro. Tutti possono essere protagonisti allo stesso modo e spesso succede che chi in classe è in una posizione di debolezza, al momento della gara si sappia ricucire un ruolo importante che gli viene riconosciuto dai compagni.

I giochi fanno acquistare ad ogni squadra un certo punteggio, che ovviamente alla fine conduce ad una classifica. La gara non porta ad alcuna vittoria materiale, si diviene semplicemente Campioni di lettura, ma vi assicuriamo che la gloria non è poca cosa: per fortuna non si vive di solo pane.


Colui che ha condotto il Campionato, Eros Miari appunto, ha elogiato i risultati complessivi di tutte le classi del nostro territorio. Ognuna di loro ha ottenuto punteggi alti, anche a confronto con scuole di tutta Italia, che lui incontra d’abitudine.

A riportare il punteggio più alto è stata la classe IIB di Spilimbergo (217 punti su 221 possibili) e la classe IIB di Meduno (215 punti). Notevoli i punteggi delle altre classi che, quasi tutte, hanno superato la soglia dei 200 punti. Questi risultati evidenziano la buona preparazione dei ragazzi.

Lusinghiero, poi, è soprattutto l’elogio che viene rivolto loro per il comportamento, rispettoso verso chi conduce e verso gli altri compagni.


Dicono i ragazzi che la gara di lettura è stata un’esperienza fantastica, un modo per conoscere più approfonditamente i propri compagni, nonché per creare un rapporto di lealtà e fiducia reciproca.

E gli insegnanti affermano che questa gara è un’esperienza formativa unica: oltre a promuovere il piacere per la lettura, garantisce a tutti una partecipazione personale che favorisce lo spirito di collaborazione, in nome di una sana competitività.


Non resta che dare appuntamento alla prossima primavera per una nuova “Battaglia a suon di Libri”.