Liberamente tratto da La corsa più pazza del mondo di Marco Pastonesi e
da altri racconti
Lettura scenica e regia di Stefano Rizzardi
Musiche dal vivo a cura di dj Tubet
Con la partecipazione di Francesco Balbusso, Mark
Kevin Barltrop, Marco Briatti
Corridori parte dal libro di Mauro Pastonesi
La corsa più pazza del mondo. Storie di ciclismo in Burkina Faso e in Mali (Ediciclo, Portogruaro 2007), per costruire, attraverso un racconto bilingue (in italiano e in friulano), una riflessione su due temi apparentemente lontani: Africa e ciclismo.
Il racconto del Giro del Burkina Faso, grande esempio di ciclismo equatoriale, con la sua carica di avventura, dramma e improvvisazione, si mescola a storie di ciclisti friulani, aneddoti e divagazioni. Assieme agli inserti dedicati a tre grandi campioni del Novecento (Bottecchia, Coppi e Pantani) uniti da uno stesso destino: una morte tragica e inquietante.
Lo spettacolo varia dal registro serio (specie nelle zone "impegnate" dedicate all'Africa) a quello comico-caricaturale, fino all'assurdo-demenziale, con interessanti sequenze in freestyle, dialoghi surreali, giochi di parola e nonsense anche in friulano. Da segnalare la sperimentazione legata all'uso - a momenti - di una specie di grammelot afro-friulano.
La presenza in scena di DjTubet, conosciuto rapper friulano, arricchisce lo spettacolo nella componente musicale, con interventi che spaziano dal rap al reggae elettronico, con escursioni in dub e freestyle.
In scena, assieme a Tubet, l'attore-narratore Stefano Rizzardi e tre attori non ancora ventenni, a dare intensità e presenza al racconto di storie che, spesso, hanno come protagonisti dei giovani.
Stefano RizzardiNasce a Udine nel 1959. Attivo in ambito teatrale fin dai primi anni Ottanta, ha fatto parte del nucleo iniziale della Compagnia del Centro Servizi e Spettacoli di Udine, collaborando anche con la sede RAI del Friuli Venezia-Giulia.
Dopo una lunga parentesi all’estero, negli ultimi cinque anni ha collaborato, in teatro, con diverse entità artistiche regionali. Tra queste, soprattutto il “CSS-Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia-Giulia” e “Mikrokosmos-Insieme Strumentale Italiano”.Con “Mikrokosmos”, insieme al compositore Renato Miani, ha intrapreso una fase di lavoro creativo sulla relazione parola-musica, che nel 2007 ha prodotto “Opera Giacomini”, concerto teatrale su testi del poeta Amedeo Giacomini, del quale è stato autore della drammaturgia e interprete assieme a Sandra Cosatto.
Nel 2002, grazie ad una tesi sulla poesia in friulano nel Novecento, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Letteratura Italiana presso l’Università di Salamanca (Spagna).
Esperto di poesia (italiana e dialettale), si occupa anche di voce ed espressione vocale, tenendo corsi in tutta la Regione.
DJ TubetTubet è un rapper friulano attivo sulla scena dal 1998 con progetti che spaziano dal rap DLH posse, Fumo negli occhi (beatbox/accapella con Ciula e Skyl); al dub (R.esistence in dub); al reggae attraversando lo swing (Suingando) e il jazz (Afro blue con Barbara Errico). L'attitudine per la sperimentazione e per l'improvvisazione (freestyle), spesso in lingua friulana, lo rendono un artista molto versatile e unico nel suo genere.
Oltre ai dischi con la DLH posse, le varie collaborazioni con i jazzisti friulani, 2 ep dancehall autoprodotti, Tubet ha pubblicato: Princess un 45 giri sul riddim Libere Liriche di Mighty Cez,Keep the resistance assieme a Tizla sul Toobet riddim di Paolo Baldini (Africa Unite/B.R. Stylers/Dub Sync).
La sua intensa attività live lo ha portato a esibirsi anche in festival come: Udinejazz, Sunsplash, Barcolana, Gusto dopa al sole, Green age festival e a vincere il premi Friul come miglior gruppo coi R.esistence in dub 2007, a comparire spesso su riviste e quotidiani locali e nazionali e a essere ospite di molte trasmissioni televisive.
In caso di maltempo l'incontro si terrà presso la Centro sociale di Gradisca di Spilimbergo.
Biblioteche in cortile 2010 è un'iniziativa del Sistema bibliotecario SeBiCo.
Per il programma completo della manifestazione scarica la locandina della manifestazione o vai alla relativa pagina del sito.