Non solo elemento fisico, ma anche specchio dell'umano sentire, l'acqua è vita, memoria, poesia, musica... difficile seguire una rotta: ci siamo abbandonati alla corrente…
L’acqua ci conduce in questa lettura teatrale di Molino Rosenkranz. Pittura, poesia, prosa e musica s’intrecciano scivolando l’una nell’altra, come tanti rivoli che scorrendo e mescolandosi narrano le vicende umane. La lettura procede in sinergia con le immagini ed i suoni creando un tutt’uno organico. I testi sono tratti da opere di grande valore letterario e sono allo stesso tempo storie semplici che vanno diritte al cuore... Basta fermarsi ad ascoltare: l’acqua ci racconta e scivola via…
Voce Roberto Pagura
Fisarmonica Gianni Fassetta
Pitture Marta Polli
I testi
La voce della pioggia, tratto da Foglie d’erba di W. Whitman
Scopro il mare, tratto da Le confessioni di un italiano di I. Nievo
Canto degli spiriti sulle acque, tratto da Poesie di J.W. Goethe
Spiritual, tratto da Un paese di temporali e primule di P.P. Pasolini
Mê mari, di Arrigo Sedran in J’ sielc’ peravali’- Scelgo parole
Diversa natura dell’acqua, tratto da Dell’architettura di Vitruvio
Pollione Isaura, tratto da Le città invisibili di Italo Calvino
Armilla, tratto da Le città invisibili di Italo Calvino
L’assaggio dell’acqua, tratto da Dell’architettura di Vitruvio Pollione
Dov’è più azzurro il fiume, tratto da Marcolvaldo di Italo Calvino
The negro’ speacks of river, tratto da The weary Blues di Langsoth Huges
Il mio fiume, tratto da Sensi miei di Padre David Maria Turoldo
Leonardo da Vinci, citazione da L’immagine dell’acqua nella filosofia di Riccardo Lazzari
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